L'esperto risponde

Domande frequenti e risposte

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Utilizzando questo servizio troverai la risposte alle domande più frequenti relative ai temi della formazione della sicurezza in edilizia. Ma potrai anche formulare nuove domande. Un gruppo di esperti risponderà ai tuoi quesiti entro pochi giorni dalla tua richiesta.

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Cerca la risposta alle tua domanda tra quelle già pronte nell'elenco che segue, oppure scrivici un messaggio specifico utilizzando il modulo sottostante alla voce "Come mi metto in contatto con l'esperto dell'EPT?". Riceverai la risposta nel più breve tempo possibile.

È obbligatorio individuare la figura del preposto e quando?

L’art. 18 comma 1 lettera b-bis, stabilisce che il datore di lavoro deve sempre individuare il preposto o i preposti per l’effettuazione delle attività di vigilanza che sono prescritte, a carico del preposto appunto, dall’art. 19 del D.Lgs. 81/08. Pertanto, l’individuazione deve essere effettuata ogniqualvolta il datore di lavoro inizi un’attività che preveda l’impiego di personale per l’esecuzione di un lavoro, nel nostro caso edile, che obbligatoriamente deve essere sorvegliato da un preposto. Per esempio, quando si apre un cantiere, il datore di lavoro individua il personale destinato a lavorare in quel cantiere. Fra questo personale individua un dipendente adeguatamente formato (corso preposto) che deve occuparsi della sorveglianza del personale così come richiesto dal citato art. 19. Il suo nome e la relativa qualifica di preposto, deve comparire sul DVR specifico e nel POS e portato a conoscenza di tutto il personale.

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SÍNO

Posso far lavorare artigiani con partita IVA in cantiere?

Si, ma bisogna ricordare che il comma 1 dell’art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dall’art. 13 del D.L. n. 146/2021 definitivamente convertito dalla L. n. 215/2021, prevede che: “con riferimento all'attività dei lavoratori autonomi occasionali, al fine di svolgere attività di monitoraggio e di contrastare forme elusive nell'utilizzo di tale tipologia contrattuale, l'avvio dell'attività dei suddetti lavoratori è oggetto di preventiva comunicazione all'Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, da parte del committente, mediante SMS o posta elettronica.” Quindi, prima di farli entrare in cantiere è necessario comunicare il loro nominativo all'Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio.

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SÍNO

È vero che devo avere la giustificazione in merito alla formazione per l’utilizzo delle attrezzature che fornisco agli operai anche se per queste non è obbligatorio il corso?

Si è opportuno sulla base di quanto specificato dal comma 1 dell’art. 73 del D.Lgs. 81/08

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SÍNO

Un mio dipendente mi ha chiesto di vedere il documento di valutazione dei rischi e il POS, sono obbligato a farlo?

Si, in base a quanto prescritto dalla lettera “o” del comma 1 dell’art. 18 del D.Lgs 81/08. Il documento è necessario metterlo a disposizione dell’RLS ma se non c’è ai singoli lavoratori. Si può mettere a disposizione anche su supporto informatico ma il documento dev’essere consultato nel luogo di lavoro.

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SÍNO

Ogni tanto capita che in cantiere si rompa qualcosa di elettrico: posso farlo riparare ai miei dipendenti se sono capaci?

No, se nel farlo sono sottoposti a rischio elettrico e se:

non hanno la qualifica di elettricisti
non hanno effettuato il corso previsto dalla norma CEI 11-27
non hanno la qualifica di PES o PAV da parte del datore di lavoro

In sostanza, possono mettere le mani sugli impianti elettrici solo gli elettricisti formati così come prevede la legge e la norma tecnica.

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